Mariangela Morelli
Ricercatore
Mariangela Morelli ha sempre avuto un forte interesse scientifico per l’oncologia. Dopo la laurea in Scienze Biologiche e il dottorato di ricerca in Oncologia Molecolare e Sperimentale all’Università di Pisa, dove si è concentrata sui marcatori molecolari nel tumore del pancreas, si è specializzata in Scienza della Nutrizione all’Università di Milano, studiando per un breve periodo l’asse intestino-cervello nei bambini affetti da autismo.
È entrata a far parte della Fondazione Pisana per la Scienza (FPS) nel 2019 grazie a una borsa di studio dell’Ordine Nazionale dei Biologi per il suo lavoro sul glioblastoma (GBM), nell’ambito del progetto finanziato dalla FPS “Optical metabolic imaging of glioblastoma patient-derived organoids”.
Ha inoltre contribuito al progetto TOSCANO (The Omics Sciences Against Osteosarcoma), finanziato dalla Regione Toscana, dove si è concentrata sulla caratterizzazione molecolare dell’osteosarcoma per scoprire i meccanismi di progressione e resistenza terapeutica, con l’obiettivo di far progredire gli approcci di medicina di precisione.
Presso l’FPS, inoltre, contribuisce a coordinare le attività di classificazione del tumore per lo studio clinico OPTIMUM (Oxidative Phosphorylation Targeting in Malignant Glioma), che studia le vulnerabilità metaboliche nel GBM.
Nel 2024 ha ottenuto un cofinanziamento da Abiogen per studiare il ruolo della vitamina D come potenziale terapia adiuvante nel glioblastoma.
Attualmente fa parte del progetto HOPE, finanziato dall’AIRC e guidato dalla Dott.ssa Mazzanti, che integra strategie innovative per migliorare la gestione del GBM. Mariangela si concentra sul profilo funzionale del glioblastoma utilizzando tecniche avanzate come la Fluorescence Lifetime Imaging Microscopy (FLIM) e l’analisi di colture 3D e tessuto tumorale. Il progetto mira a creare una piattaforma multidisciplinare per l’oncologia personalizzata, con applicazioni più ampie rispetto al GBM.
